Ho cominciato a bere il latte d’oro (golden milk, appunto) a seguito di un piccolo infortunio che mi sono procurato praticando Yoga qualche anno fa. Da quel momento il latte d’oro è diventato una costante della colazione mia e di quella di Ilaria. Ma cos’è alla fine il latte d’oro? E’ semplicemente una bevanda composta da latte vegetale e curcuma. Anche il latte vaccino va bene, non è previsto nella ricetta tradizionale ma poco importa.
Le qualità benefiche del latte d’oro sono notevoli, e posso affermarlo avendone sperimentate alcune personalmente: assumendolo ho innanzitutto eliminato la piccola infiammazione che mi ha spinto a provarlo per la prima volta, inoltre con il passare delle settimane anche nella mia pratica dello Yoga ho riscontrato dei miglioramenti. Con questo non intendo dire che sono diventato un contorsionista da un giorno all’altro, piuttosto ho notato che i miei legamenti hanno cominciato a concedermi un po’ più di spazio, mi hanno cioè consentito di arrivare a dei livelli di piegamento e/o distensione mai raggiunti fino a quel momento.
Il merito di questo è della curcuma, spezia ben nota da alcuni anni al grande pubblico occidentale per le sue proprietà terapeutiche e usata potremmo dire da sempre nel sud-est asiatico. Pare che fosse indicata dai maestri yogi del passato ai loro allievi per trovare un supporto nella pratica dello Yoga.
Ecco un breve elenco dei motivi per cui potresti provare il latte d’oro:
- è buonissimo!
- antinfiammatorio naturale (funziona ottimamente anche come prevenzione)
- aiuta il fegato nella sua funzione di filtraggio del sangue
- azione antiossidante
- azione lenitiva per i dolori (in particolare dolori articolari)
- riduce i livelli di colesterolo
Sul web altri numerosi benefici vengono attribuiti al latte d’oro, dalle proprietà antiossidanti a funzione di prevenzione per alcune forme tumorali, ma non mi sembra il caso di spingermi così lontano. I cinque punti che ho elencato dovrebbero già essere uno stimolo per assaggiare questa bevanda dalle proprietà così benefiche.
Ed ora la ricetta:
Ingredienti:
50 g di curcuma in polvere
120 ml di acqua
un pizzico di pepe
Preparazione dell’impasto: mettere sul fuoco basso l’acqua con la curcuma e girare continuamente. Aggiungere un pizzico di pepe e continuare a mescolare fino a che non si sarà formato un impasto dalla consistenza semi solida (tipo dentifricio). Far freddare e trasferire l’amalgama ottenuto in un vasetto di vetro e conservarlo in frigo.
Queste quantità dovrebbero garantire 40 giorni di utilizzo (questa è la durata suggerita per massimizzare i benefici).
Preparazione della bevanda: per una persona versare una tazza di latte (preferibilmente vegetale) in un pentolino e mettere sul fuoco. Aggiungere una punta di un cucchiaino dell’impasto con la curcuma e un mezzo cucchiaino di olio (olio di lino, di mandorle o di semi vanno benissimo). Togliere dal fuoco quando l’impasto sarà completamente sciolto e versare in tazza. Per impreziosire la vostra bevanda è possibile aggiungere una spolverata di cannella.