Siamo spacciati Tanto è tutto inutile Cosa posso fare io da solo? È compito del Comune È compito della Regione È compito del Governo E’ tutta colpa di Trump e/o della Cina E’ comunque compito di qualcun altro Mangiare meno carne e pesce?? Mai! Mi spiace per gli animali, ma d'altra parte l'uomo è carnivoro da sempre Fare la differenziata è inutile tanto poi mischiano tutto È tutta una macchinazione per guadagnare più soldi Senza auto non posso vivere I cambiamenti climatici non esistono I cambiamenti climatici fanno parte del ciclo della Natura
Tutte scuse, tutte queste sono scuse per non impegnarsi.
La verità è che ci piace scaricare le responsabilità sull’altro, ci fa sentire in pace con noi stessi e non colpevoli. E invece questa passività rischia di essere una bella fregatura per tutti noi.
Se il tetto sotto il quale dormiamo tutte le notti stesse prendendo fuoco mentre noi ci siamo sotto beh, immagino che chiunque si attiverebbe immediatamente per cercare di risolvere la situazione. Faremmo l’impossibile pur di evitare danni alla nostra casa.
In effetti la casa che ci accoglie tutti, il pianeta Terra, sta andando a fuoco. Sono decenni che il processo è partito, ma la nostra percezione è che il problema non ci riguardi direttamente, che tanto alla fine qualcuno risolverà la situazione, che arriverà un salvatore che come nei migliori film all’ultimo instante ci tirerà fuori dai guai. Noi dovremmo avere paura, dovremmo essere terrorizzati da questa situazione e invece il tema cambiamento climatico pare relegato alla categoria argomento da bar. Bisognerebbe capire che la nostra permanenza su questo Pianeta e il nostro benessere non sono status immutabili: La Terra è andata avanti benissimo per miliardi di anni senza il genere umano e se noi sparissimo poco le importerebbe. L’uomo equivale allo 0,01% rispetto alla vita sulla Terra, praticamente niente. Altro che teoria antropocentrica…
Sapete che esistono numerosi casi documentati in cui un uomo ha sollevato un auto con la sola forza delle proprie braccia per salvare una o più vite? Ecco, quando sentiamo di mega incendi in Siberia o di ghiacciai che si sciolgono, di ecosistemi distrutti, di deforestazione selvaggia, la nostra reazione rimane piuttosto fredda, mentre invece lo stato attuale del Pianeta richiederebbe che tutti noi sollevassimo un’automobile (metaforicamente). Probabilmente il nostro cervello non riesce a percepire come realmente minaccioso un evento che accade a migliaia di chilometri di distanza da noi, deve essere un limite del genere umano.

foto di Susan Ackeridge
Per come siamo messi servono adesso azioni concrete e con effetto immediato. Se falliremo in questa missione passeremo alla storia come quelli che pur sapendo non sono intervenuti, esattamente come è successo durante il nazismo: in molti sapevano ma non hanno avuto la forza di agire.
Io non vorrei che tra qualche anno qualche giovanotto mi chiedesse “ perché avete consentito tutto questo? Perché pur sapendo non avete agito per evitare il peggio?” Non saprei come rispondere.
L’essere umano oggi può essere sia giustiziere che condannato, sta a noi scegliere quale ruolo interpretare.