Esistono i cereali (frumento, farro, orzo, avena ecc.) ma esistono anche degli pseudocereali che, seppur considerati e consumati alla stregua di cereali, in realtà non lo sono non facendo parte della famiglia delle Graminacee. Ecco una breve descrizione di ciascuno di loro:

Quinoa disponibile da Solo Peso Netto
Quinoa: pseudocereale originario probabilmente del Sud America. La quinoa cuoce in tempi molto brevi aumentando notevolmente il proprio peso. Rispetto ai cereali propriamente detti, la quinoa è particolarmente ricca di lisina, un amminoacido essenziale. È inoltre ricca di proteine e di calcio. Le sue caratteristiche La rendono adatta all’alimentazione di tutte le fasce di età, dal bambino fino all’anziano. A tavola è possibile consumare la quinoa come il riso o il miglio oppure anche a crudo germogliata. Essendo la quinoa un alimento totalmente privo di glutine è indicato per i celiaci e per chi soffre di intolleranze.
Amaranto: pseudocereale proveniente dall’America Centrale dalle caratteristiche estremamente interessanti: è ricco di proteine e di lisina (con 100 gr di amaranto si assume una quantità di lisina addirittura superiore al fabbisogno giornaliero), ed è una buona fonte di calcio, ferro, magnesio, fosforo e lecitina. L’amaranto è privo di glutine. Essendo l’amaranto una buona fonte di amminoacidi può essere utilizzato da tutti coloro che hanno rinunciato a mangiare carne ma che hanno difficoltà a digerire i legumi.
Grano saraceno: pseudocereale di origini asiatiche, in Italia è diffuso principalmente in alcune province del Nord (Bolzano e Sondrio).

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Ha un alto contenuto proteico (13% – 15%) e un contenuto di lisina che lo potrebbe far classificare come un legume piuttosto leggero. D’altra parte viene consumato in cucina come se fosse un cereale. Oltre alle proteine il grano saraceno è una buona fonte di fibre e di sali minerali. L’utilizzo del grano saraceno è indicato per le donne in fase di allattamento perché grazie alla routine a svolge un’azione fortificante sulle pareti dei vasi capillari. Il grano saraceno è un ingrediente base per alcuni piatti tipici di alcune zone del nord Italia come i pizzoccheri e la polenta taragna.